lunedì 31 marzo 2014

Come cucire un bottone e utilizzi alternativi

In teoria tutti dovremmo sapere come si fa, ma c'è chi ancora lo ignora.
Basta vedere quando compri un cappotto, dove ti ritrovi a dover attaccare te tutti i bottoni, e il cappotto è nuovo!!  Questo perché sono sempre lenti e si rischia di perderli!!


E qui la mia lamentela: se dovete vendere un capo così, non fatelo!!


Tenendo conto che i bottoni bisognerebbe riciclarli al massimo, poiché un normale bottone a 3 fori, costava 7-8 euro anni fa, immaginate oggi!!


Chiunque vi dirà che il filo che userete dovrà essere usato solamente 2 o 3 volte al massimo per foro.
bene!! NON è ASSOLUTAMENTE COSI'!!




,Questo perché le macchine industriali che attaccano i bottoni, lo fanno con appena un paio di punti, e purtroppo il bottone risulterà sempre lento!!




Dovrete passare il filo, (orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente a proprio gusto personale e a seconda di come sono gli altri eventuali bottoni del capo in questione), anche 4 o 5 volte che sia ben cucito, altrimenti vi si stacca e lo perderete.




UTILIZZI ALTERNATIVI DEI BOTTONI:

Ovviamente, i bottoni potrete usarli come volete:
come decorazione di scatole e cornici, come pendenti di braccialetti, o per farne gioielli, cucendoli o attaccandoli con la colla, per ricoprire varie cose come tavolini da caffè (adesso si chiamano così), o applicazioni per borse e cuscini.   Gli usi alternativi di un bottone, dipendono solo ed esclusivamente dalla vostra fantasia, e dal vostro gusto personale, soprattutto se ve li fate da voi.


Alla prossima!!!



Bottoni fai da te

Qui vediamo come realizzare dei bottoni fai da te.


Ovviamente sono solo esempi, colori modelli e altro come sempre sono  come più ci piace e vogliamo!!




UNCINETTO:
Ci sono due modi per fare i bottoni all'uncinetto: uno è un modello piatto e l'altro a forma di nocciolina.  In realtà sono molti di più, diciamo che questi 2 sono i più utilizzati per l'uncinetto.
Ecco come fare:


Vi occorre:
Filato di vari colori, uncinetto, anelli di metallo, (volendo anche quelli di plastica delle tende)


Bottone piatto con anello di metallo.
Procurati un anello di metallo della grandezza desiderata (lo trovi nelle mercerie specializzate).
Inserisci l'uncinetto nell'anello ed estrai una maglia. Lavora tutt'intorno prendendo sempre l'anello con un numero di maglie basse che ricopra interamente il medesimo (il numero di maglie dipende sia dalla grandezza dell'anello sia dallo spessore del filato). Chiudi con una maglia bassissima lavorata nella 1° maglia bassa. A questo punto spezza e ferma il filo.



Rivolta verso l'interno dell'anello le maglie appena lavorate.
Infila un ago da lana con lo stesso filato usato per l'esecuzione del bottone oppure con un filato di colore contrastante e cuci insieme i bordi del giro a maglia bassa incrociando i fili in modo da creare una decorazione a stella come da disegno.



Ovviamente la grandezza dipenderà dall'asola, per cui fate attenzione.


Il bottone a forma di nocciolina.
Avvolgi due volte il filo attorno all'indice della mano sinistra e nell'anello ottenuto lavora 6 maglie basse e 1 maglia bassissima lavorata sulla 1° maglia bassa e stringi l'anello.  Nel 2° giro raddoppia il numero delle maglie lavorando in ogni maglia sottostante 2 maglie basse per un numero totale di 12 maglie. 

Chiudi questo giro ed il giro seguente con una maglia bassissima nella 1° maglia bassa del giro.  Nel 3° giro lavora 12 maglie basse ottenendo così una forma concava a mezza sfera.




Nel 4° giro lavora una maglia bassa e salta la maglia seguente per tutto il giro arrivando ad ottenere 6 maglie.
Per riempire il bottone inserisci nell'apertura del cotone.
Esegui l'ultima riga lavorando una maglia bassa e saltando la maglia seguente. Termina con una maglia bassissima nella 1° maglia bassa del giro. Ferma il filo e usalo per attaccare il bottoncino così ottenuto alla tua maglia.




STOFFA:
Qui andiamo sul molto più semplice, bello e versatile.


Vi occorre della stoffa che più vi piace, anelli di metallo o plastica come quelli delle tende, ago e filo, cotone.


Si inizia mettendo l'anello dentro la stoffa e riempiendo di cotone (ne troppo ne troppo poco), basta tirare un po' la stoffa in modo che sia ben tesa, e chiudere con ago e filo il retro del bottone. Et voilà, il vostro bottone è fatto!! Anche qui potete sbizzarrirvi come più vi pare


Come si può vedere dalle immagini qui sotto, possono essere nelle più svariate forme, modelli colori, materiali e usi!!  Buon divertimento!!






Alla prossima!!!




Come cucire le cerniere e utilizzi alternativi

Partiamo dal fatto che sia che siano normali o invisibili la procedura è la stessa.






Le cerniere hanno un costo di un paio di euro a seconda della lunghezza e da dove le acquistate.
Una cerniera normale da 30 cm in merceria, ad esempio vi costa sui 2,50 euro circa.




Prima di tutto dovrete scucire quella vecchia e poi, posizionare quella nuova fermandola con gli spilli.  Fatto questo, assicuratevi che la cerniera sia come volete che venga, e se lo è, potete cucirla, cavando gli spilli un po' per volta, prima che l'ago arrivi a contatto con questi, o rischiate di mandare a putt@ne il lavoro!!   Il tessuto dritto contro dritto, ovviamente, a prescindere che sia la cerniera di una cuscino, una borsa o un vestito.




Le cose sono un po' diverse però, se ad esempio dovete cucire una cerniera a una pochette, dove la prima cosa da fare è cucire il lato della cerniera che sarà a contatto con entrambi i lati della pochette, e poi ovviamente l'altro.  In questo caso, una volta cucita la cerniera, vi basta aprirla, girare la pochette a rovescio e cucire i bordi.  Una volta fatto ciò, vi basterà rigirare al dritto la vostra pochette et voilà!!






In tutti i casi potete anche imbastire un po'  la cerniera, per facilitarvi un po' il lavoro.


Magari potete fare un po' di pratica, con vecchie cerniere di gonne e jeans che dovete buttare e che potreste comunque riutilizzare.




L'importante è dare 2 punti di cucitura anche al corto della cerniera, affinché non vi resti un piccolo buchino, da cui potrebbero fuoriuscire delle monetine ad esempio!!








Tutto chiaro? Lasciate dubbi e domande nei commenti se non lo è!!






UTILIZZI ALTERNATIVI:


Tutto dipende dalla vostra fantasia e dal vostro gusto personale:


Può sembrare folle, strano o curioso, ma è possibile utilizzare anche le cerniere in maniere alternativa, soprattutto se per un qualunque motivo le dovete buttare.


La vorandole un po' con forbici, colla, occhielli, potrebbero diventare degli orecchini arrotolati su se stessi, o pendenti per braccialetti o collane.  Se cucite insieme, potrebbero diventare anche delle piccole pochette o se ne avete tante, una borsa un po' più grande (qui si richiede un enorme pazienza, per cui armatevene bene)!!!
O magari per allargare un po' gonne, pantaloni e vestiti!!


(io ci ho fatto dei braccialetti)!!


alla prossima!!!











giovedì 20 marzo 2014

Polsini fai da te

Ne esistono a migliaia tra modelli e colori, però perché spendere dei soldi per qualcosa che non ci convince del tutto, e magari porteremo un 'unica volta nella nostra vita?
In questo post, vediamo come fare dei polsini fai da te!!


DIY FOREVER!!!


Allora, cominciamo con l' occorrente:
  •  polsini in spugna
  • filo
  • cuoio


E ora via libera al proprio gusto e fantasia!!


Si possono reperire nelle mercerie, ma anche nei mercati rionali c'è molta scelta e vendono anche dei tessuti da applicare sul polsino recanti scritte o con soggetti ispirati al mondo della musica o al mondo dello sport, applicare questi accessori sui polsini non è difficile, perché spesso questi ultimi sono adesivi oppure possiamo applicarli servendoci della macchina da cucire impostando il tasto di selezione del cucito sul punto elastico, ma anche una normale cucitura in realtà va benissimo!!


Se invece vogliamo confezionare dei polsini più eleganti e abbiamo dimestichezza con l'uncinetto ci vorrà solo un'oretta per realizzare un capo fine e ricercato.
Basta avviare una catenella di una trentina di maglie, potete usare il filo normale oppure quello elastico, magari in lurex, se lo vogliamo più elegante, e scegliere il colore che più ci piace.
Una volta avviata la catenella, lavorate a maglia alta e inserite, se volete, delle perline, bastano tre o quattro giri, chiudete e o applicate dei bottoni lungo la chiusura oppure chiudete il lavoro, quest'ultima lavorazione è adatta se avete usato il filato elastico.




Potete anche realizzare dei polsini con le perle, in questo caso però avete bisogno di un telaio, va bene anche quello che usano le bambine, qui ci vuole più pazienza ma il risultato è d'effetto.
Le perline le reperite in merceria ed è consigliabile usare un filo molto resistente di nylon..   come quelli per la pesca!!


Molto belli sono anche i polsini di cuoio, usati dai giovanissimi, anche se personalmente non mi piacciono.
Anche questo materiale è reperibile in merceria oppure da artigiani che realizzano borse o cinture, ve ne fate dare un campione del colore desiderato che misuri 30x5 oppure 30x10, dipende da come volete che sia alto.

Vi fate dare anche dei laccetti di cuoio e con il forastoffe praticate dei buchi lungo i bordi, inserite poi i lacceti di cuoio in senso incrociato e poi annodate sul polso.
Il cuoio può anche essere inciso con uno strumento apposito e potete realizzare dei bellissimi motivi.






Alla prossima!!!

Modifiche del polsino: regole generali e non

Talvolta capita che le maniche di una camicia siano troppo lunghe o troppo corte, per cui vediamo come modificarle e  adattarle alle nostre braccia.


Per prima cosa, con una scucitrice stacca il polsino recidendo con attenzione il filo della cucitura per evitare affondi nella stoffa. Molto importante è che lascia il polsino con il margine di cucitura stirato verso l'interno. Come suggerimento, completa il lavoro su una manica prima di staccare il polsino dell'altra, così, se dovessero venirti dei dubbi su come riattaccarlo, avrai ancora un polsino cucito a cui fare riferimento.




Adesso dovrai appuntare il polsino sulla manica, in modo che il bordo finito risulti nella posizione desiderata. Prova l'indumento e piega il braccio per essere certo di aver messo il polsino all'altezza giusta. A questo punto, con un marcatore per tessuto segna la manica a filo del margine superiore del polsino, per definire la nuova posizione. Togli gli spilli, stacca il polsino e rifila la stoffa in eccesso, lasciando un margine di 1,2 centimetri sul fondo della manica, sotto la marcatura di posizionamento del polsino eseguita in precedenza. Ora forma di nuovo le pieghe sul fondo della manica, usando le pieghe originali come guida.




Per raccogliere l'ampiezza della manica accorciata e modellarla attorno al polsino dovrai fare pieghe più profonde di prima.  Dopo aver accorciato una manica, ripeti i passaggi precedenti per l'altra. 


Ricontrolla le pieghe perché siano identiche su entrambe i polsini.  Ora appunta il polsino in modo che la linea di cucitura sia a filo con le marcature eseguite prima.  Ora imposta la macchina a punto dritto, lunghezza due millimetri e mezzo, larghezza a zero e piedino multiuso. 


 Quindi applica il polsino alla manica con una ribattitura, guidando i punti per ricalcare la linea di cucitura originale e fai lo stesso sull'altra manica




RICORDA: esegui il lavoro su un polsino alla volta!!


Qui si può dare una leggera passata col ferro da stiro, se volete!!!




Alla prossima!!!

Modifiche delle maniche: regole generali e non

Modificare la lunghezza di una manica è molto semplice, sarà indispensabile non solo per migliorare la vestibilità del capo, ma eventualmente anche per modificare il modello e lo stile.




Assicurati di avere a portata di mano: occorrente per cucire (ago, filo, forbice)filo del colore delle cuciture del vestito o del tessuto.


Per quanto riguarda la lunghezza, la regola vale per tutti i tipi di maniche, a prescindere che siano di abiti, maglie o camice.


Innanzitutto prendiamo la misura della manica: indossiamo l'abito e, tenendo le braccia parallele al corpo, pieghiamo il margine della manica fino a dove vogliamo accorciarlo. Proviamo inoltre a verificarne la lunghezza anche piegando il gomito a novanta gradi, se la manica risulta troppo corta allunghiamo alcuni millimetri.


Se il vestito è nuovo e non è mai stato lavato dovremo tener conto anche di questo: la stoffa potrebbe accorciarsi, lasciamo quindi alcuni millimetri in più per sicurezza. Segniamo la lunghezza desiderata con uno spillo su una manica e quindi riportiamo la stessa misura su tutta la circonferenza, aiutandoci con una metro per non sbagliare, piegando con cura.


Se volete potete anche segnarvi con una matita bicolore (vedete come tornano utili!!) la misura prima di cucire.


Ora, se volete, potete dare due punti di cucitura a mano, per darne un po' la forma, la cosidetta imbastitura, ma non è obbligatorio, solo consigliato!!


se la stoffa è particolarmente delicata facciamo attenzione a non tirare i fili o a non bucarla. Per abiti di seta, ad esempio, è consigliabile usare aghi e spilli molto sottili per non forare il tessuto.




Una volta fatto ciò, vi basterà verificare che entrambe le maniche siano della stessa lunghezza, sia quella che volevate voi, che tra di loro!!


Sembra stupido, ma a volte la lunghezza delle due maniche è diversa tra loro!!


                                                                                                                                                                                     A seconda del tipo di abito e dell'orlo originario possiamo scegliere il tipo di cucitura e rifinitura dell'orlo.  Innanzitutto ritagliamo la stoffa in eccesso, lasciando almeno 3-4 centimetri in più da rivoltare all'interno. 




Realizziamo un zig zag che impedisce lo sfilacciamento della stoffa, potrà essere fatto a mano o a macchina, a seconda della delicatezza della stoffa dell'abito.  Per abiti sportivi e magliette possiamo realizzare una cucitura semplice a macchina, tenendoci a circa un centimetro dal margine e facendo attenzione a mantenere la stessa distanza per tutta la circonferenza. 


                                                                                                                  
Il filo che dovremo usare sarà dello stesso colore di quello usato nelle altre cuciture.  Per realizzare un orlo invisibile, molto consigliato per abiti eleganti e preziosi, la cucitura dovrà essere fatta a mano.  Partiamo saldando il filo e quindi realizziamo piccoli punti che uniscono la stoffa esterna della manica al lembo piegato all'interno.  I punti devono essere molto brevi e regolari: teniamo sempre d'occhio l'esterno della manica per controllare che il filo non si veda.  Non tiriamo eccessivamente in modo che il filo scorra nella cucitura senza che si veda e ricordiamoci di saldare alla fine




Fatto questo, non è necessario stirare,  ma dipende sempre dal tessuto. Jeans e seta non vanno mai stirati!!


Eventualmente potete passare del vapore, tenendo l'abito dritto e il ferro da stiro a circa 30 cm di distanza.


Queste regole, vanno benissimo per tutti i tipi di manica, femminile e maschile, abito, maglia e camicia.


La diversità sta nel fatto che tocca a voi scegliere il tipo di manica che preferite e adattarvela al capo in questione!!!




Alla prossima!!

martedì 18 marzo 2014

Re-fashion: bandana-cintura, t-shirt, asciugamani e lenzuola, gonne lunghe

Con il termine re-fashion, si intende in generale, la realizzazione di un capo da un altro, ad esempio trasformare dei jeans in una gonna svasata.


In questo post, vedrete alcuni riutilizzi di una semplice bandana,  riciclare una cintura e il modo per poter avere delle semplici fettucce da una t-shirt, senza dover spendere dei gran soldi!!!


Partiamo dagli utilizzi che può avere una bandana, nel caso per un qualunque motivo, non la vogliate più!!


Foulard per il collo, presina, laccio emostatico, segnalazione, raccolta cibi selvatici (tipo se andate a funghi), benda, fionda, tracolla per bastone (di solito in montagna), messa a fascia può essere una corda, imbottitura, salviette, asciugamani, tovaglioli, fascia, sacche e borse, copri orecchie, maschera antipolvere,  e perfino filtri per l'acqua, (come quelli da caffè)!!




Passiamo alle cinture:
 Quante ne abbiamo di rotte, brutte, o più semplicemente rovinate? Tante o troppe?
Tagliandole e lavorandole con ago e filo, colla e forbici, e magari un elastico, si ha un cerchietto di quelli per bambine (se avete più di 15 anni, con un cerchietto in testa sareste solo ridicole)!!


Oppure un portafoto, tagliando i 4 lati necessari, o magari in valigia per tenere più fermi e saldi i capi!
Come decorazione per la casa: avvolgere i cesti di vimini, fioriere o vasi del balcone. O magari per lavori creativi, come collage!!


Vogliamo forse dimenticare manici per le borse? E che dire del fatto che si possono utilizzare per cambiare le sedute di sedie? O addirittura come braccialetti, sia semplici che un po' lavorati infilandovi le perline, ecc... ecc...?




Arriviamo alla t-shirt:


dalle tshirt si possono fare delle borse o sacchetti e sacchettini per tutti gli usi e consumi e gusti!
Oppure potete ricavare delle fettucce, nel seguente modo:


  1. Stendete bene la maglia davanti a voi, e tagliate via le maniche
  2. Ora tagliate la parte alta del collo, in modo da avere una quadrato di stoffa.
  3. Poi girate il pezzo di stoffa in senso antiorario, e tagliate a strisce la maglia, senza arrivare in fondo, lasciate circa 2 cm di cucitura!! (la larghezza è a proprio gusto personale)!!
  4. Fatto questo, allargate la tshirt, in modo che risulti tra le varie strisce, un po' di spazio !
  5. Ora la parte più "difficile": dovrete tagliare alternativamente le strisce, partendo dalla 2°, in modo da ottenere un filo unico senza nodi.


Dalla 2° striscia sotto, alla prima sopra e così via,  3° sotto- 2° sopra, 4° sotto-3°sopra, .........


Alla fine non vi resterà che farne un gomitolo o raccoglierla, in un unico posto!!






Ora cominciamo con gli asciugamani e le lenzuola, che bene o male hanno gli stessi usi:
da borse per la spesa e per il mare, a strofinacci per le pulizie, senza dimenticare che in base alla grandezza potete semplicemente ridurli di dimensione e continuare a usarli come tali, o usare le lenzuola come tende!!


Le gonne lunghe invece, possono essere modificate e usate oltre che come tende, come tshirt e canotte, borse o addirittura vestiti per l'estate!!


Come vedete possono essere tanti i riusi, dipende solo dalla nostra creatività!! Se mai voleste opzioni, idee e suggerimenti, vi lascio 2 siti, molto validi:


Il 1° ovviamente è pinterest, dove trovate tutto e di più con tanto di tutorial (adesso si chiamano così);
il 2°, è un sito in inglese ma pieno di idee e tutorial, per lavori di stoffa, per uomo-donna-bimbi-animali domestici-accessori-matrimoni-, ecc....  ecc...   Per la serie chi più ne ha più ne metta!!!
Ed è allfreesewing.com
















Alla prossima!!!!



Punto e croce

Sinceramente non c'è molto da dire sul punto e croce, ma voglio farlo lo stesso tatno per rendere un po' l'idea. Spesso allegati ai cartamodelli per punto e croce si trovano anche le spiegazioni, per cui non avrebbe senso spiegarvelo dettagliatamente, e lo farò per sommi capi, essendo  le regole valide sempre, sia per un cartamodello che per un altro! 




Partiamo subito con un 'idea originale, per avere dei modelli per punto e croce, quasi gratis!!


Scaricate da internet l'immagine che volete, e apritela col programma paint.
Una volta fatto ciò, vi basterà andare nel menù in alto "Visualizza" e cliccare la voce "griglia". Et voilà! Da qui, potete scegliere se stampare l'immagine o realizzare il motivo, guardandolo dallo schermo del pc, magari mentre ascoltate della buona e sana musica!!






Ma cos'è il punto e croce?


Il punto croce è una tecnica di ricamo su tela o canovaccio, o lino a trama regolare e larga, infatti i fili devono essere contati e perciò ben visibili in modo da poter individuare piccole zone quadrate (ad esempio 4x4 fili di trama e ordito) su cui stendere il ricamo che delinea le diagonali di quei piccoli riquadri. I disegni vengono a volte copiati da schemi su base quadrettata a colori, o in bianco e nero, in cui i colori sono rappresentati da simboli e sono accompagnati da una legenda.
Esistono in commercio alcuni kit per imparaticcio: piccoli tagli di canovaccio già pronto, colorato a stampa e corredato dai fili richiesti per la lavorazione. Alcuni tessuti già stampati con il disegno per l'esecuzione del ricamo sono destinati anche ad opere più complesse e di grandi dimensioni.
Il punto croce è adatto alla confezionare di quadri, biancheria per la casa, corredini, tende, tovaglie, coperte e ornare accessori personali o d'arredamento.


C'è anche chi crea delle belle bomboniere intere, o i semplici sacchettini con il punto e croce!!




Di norma, si lavora su tessuto a tessitura regolare. La tessitura è regolare quando 1 cm2 di tessuto contiene lo stesso numero di fili, sia per la trama che per l'ordito. Un lino 10x10, conta 10 fili per cmq (trama molto larga), un lino 22x22 (trama fitta) contiene 22 fili per cmq e non è adatto al punto croce riferito. Per la realizzazione di questa tecnica è opportuno scegliere una trama che può andare da 13x13 a 17x17 fili.



L'ago deve avere una cruna larga, in modo da allargare i punti di ingresso nel tessuto e conferire maggiore regolarità al lavoro, e la punta arrotondata, per lo stesso motivo. Il filo, come in ogni tipo di lavoro ad ago, sarà di diametro e consistenza proporzionato al tessuto di base e al suo utilizzo finale. I fili colorati sono generalmente di cotone, lana, lino o viscosa e vengono lavorati in modo da formare una serie di X giustapposte, in due tornate, una di andata in cui si lanciano tutte le barre inclinate nella stessa direzione, e una di ritorno in cui si formano le barre in senso inverso.




Questo procedimento consente un rovescio del lavoro ordinato, irrinunciabile in un lavoro di pregio. A completamento del lavoro, alcune parti sono rifinite a punto scritto, per dare maggiore senso di profondità all'insieme.
Il filato più comunemente usato per il punto croce è il "cotone mouliné" che si presenta come un filo a sei capi divisibili; generalmente si usa un solo capo o due, in ragione del rilievo da dare al ricamo, ma alcuni capi richiedono anche l'intero filo di sei capi.


Si possono tranquillamente utilizzare le tele bianche o bordate che si trovano nei supermercati e ipermercati, non chè mercerie!!




Su Google, vi basterà scrivere cartamodelli punto e croce, e avrete un elenco di siti, che mettono a disposizione un'infinità di cartamodelli, sia gratuiti che a pagamento (anche se metterli a pagamento è un controsenso), divisi per categoria, vi basterà scaricarli, e decidere se stamparli o utilizzare il "trucco"  spiegato all'inizio di questo post!!












Alla prossima!!!!





martedì 4 marzo 2014

Cartamodello manica

Per realizzare il cartamodello di una manica, occorre quello di un corpino base,  dal quale si prende la lunghezza della manica. 


Tenete sempre presente che esitono 3 tipi di maniche, che a loro volta si suddividono in più sottotipi:
  1. manica a giro ( cucite al capo sul giro manica)
  2. manica a "T" e a "Kimono", (formanti un tutt'uno con il capo)
  3. manica a "raglan" e derivati (cucite al capo mediante tagli sagomati.


La lunghezza totale della manica varia a seconda dei propri gusti!!






Si comincia col tracciare  una semiretta verticale segnando il punto di inizio con una "A", dal quale si riporta la misura AB, cioè i 2/3 della misura ascellare del corpino.
Dal punto B, si traccia una linea verticale che passi sia sotto che sopra al punto B, in modo da avere i punti BD, e BC, rispettivamente, la misura AB della manica più 1 cm per avere BD, e la misura della manica più 1,5 cm per avere BC.
Sulla perpendicolare AB, partendo da A, dovrete determinare i punti A1 e A2, il primo verso destra, e il secondo verso sinistra, il primo è uguale a 2cm più qualcuno per la vestibilità, altrimenti vi risulterebbe stretta, stessa cosa per il secondo punto.


Una volta fatto ciò, vi basterà unire C con A2, e D con A1. A metà di queste 2 linee, segnate 2 punti, sulla linea di sinistra una E, e su quella di destra una H.


Ora dovrete individuare altri 4 punti, 2 sulla linea C-A2, e gli altri 2 sulla linea D-A1.
Partendo da C, arrivate alla E, e a metà segnate una G, fate la stessa cosa dalla semi-linea E-A2, trovate anche qui la metà e segnatela con una F.


Fate la stessa cosa lungo la linea D-A1: partendo da D fino alla H, trovate la metà, e segnate una L, e infine sulla semi-linea H-A1, a metà segnate una I (i nel caso non si capisse).


Per ottenere L1 e I1, dovete, a una distanza rispettivamente di 1cm e 1,5 cm, tracciare i tratti uscenti, e perpendicolari ad A1-D.


Fate la stessa cosa per avere i punti G1 e F1, dalle rispettive G e F.
Ora, dovete unire, magari con una matita di colore diverso, i seguenti punti e nel seguente ordine:
A-I1- H- L1- D,   e, sempre partendo da A,      A-F1- E-G1- C


Nel tracciare queste due righe, dovrete fare in realtà non delle righe rette, ma delle semi-curve, l'immagine spiega meglio il concetto.




Prolungate ora la linea AB, verso il basso, segnando la fine con una M.  La lunghezza dipenderà da quanto lunga volete la manica.

Tutto chiaro fin qui? Bene siamo ormai alla fase di arrivo, per cui andiamo avanti.
Dai punti C e D, tracciate 2 perpendicolari, verso il basso, lunghe quanto BM, e chiamate i punti, N e O, rispettivamente a sinistra e a destra.
Fatto questo, sulla linea N-O, dovrete "scartare" verso l'interno del cartamodello,  la differenza tra la misura N-O, e A-M (dove A-M, rappresenta la larghezza fondo manica), ottenendo così i punti N1, e O1, metà da una parte, e metà dall'altra.

A questo punto, non resta che unire C con N1, e D con O1 con 2 rette. Et voilà la vostra manica!!


Alla prossima settimana!!



Cartamodello corpino base (indifferentemente sia donna che uomo)


metà davanti
AF = 1/12 circonferenza torace

AB = 1/4 circonferenza torace

BB' = 1/4 circonf. torace + cm.3

AC = lunghezza corpino davanti

CC' = 1/4 circonf. vita + cm.5

HC' = cm.1,5

CD = 1/10 altezza persona

DD' = 1/4 circonf. fianchi +cm.2

EE' = DD'

CE = lunghezza gonna

KG = 1/18 circonf. torace

FG = 1/7 circonf. torace

BP = EP = 1/2 distanza seno

XY = cm.3

XZ = YZ = cm.10

FT = altezza seno

B'R = cm.7

RR'=lunghezza corpino davanti meno lunghezza corpino dietro





 metà dietro
AF = 1/12 circonferenza torace

AB = 1/4 circonf. torace

BB' = 1/4 circonf. torace +cm.1

AC = lunghezza corpino dietro

CC' = 1/4 circonf. vita +cm.2

HC' = cm.1,5

CD = 1/10 altezza persona

CE = lunghezza gonna

DD' = 1/4 circonf. fianchi - cm.2

EE' = DD'

KG = 1/18 circonf. torace

FG = 1/7 circonf. torace+ cm.1,5

XY = cm.4

XZ = YZ= cm.14

Tenete sempre presente, che la lunghezza varia a seconda dei gusti e che, il corpino parte dall'alto, e arriva a metà, lungo sino a terra diventa il classico vestito.


Le misure utili a costruire la base di questo corpino sono: la vostra taglia base, la profondità del vostro giro ascellare, l'altezza vita dietro, l'altezza seno, la distanza seni e la vostra circonferenza vita.
Quando vi accingerete a costruire questo modello dovrete fare molta attenzione a segnare correttamente le parti corrispondenti al settore dietro, giro e davanti e parte del gioco sarà fatto!!


La tecnica di realizzazione è la medesima della gonna, o quasi, nel senso che si parte con la costruzione del "rettangolo esterno " (che proprio rettangolo non sarà visto che in alto dovrete arrotondare e/o modificare, lo scollo, l'incavo ascellare e le spalle), per arrivare alle effettive misure e realizzazione del cartamodello completo, con eventuali pinces!!!




Questa qui sotto, è una teoria mai avvalorata, e che troppo spesso viene presa per buona nonostante non lo sia.


Dettagli? Eccoveli: si tratta di un foglio in excel dove inserire le misure e il foglio fa dei calcoli nella tabella sotto e da delle misure da trasferire al cartamodello
i numeretti che ci sono vicino al corpetto corrispondono ai calcoli che fa foglio di calcolo e li trovate sotto le misure da rilevare. Ma in realtà, raramente corrisponde poi alle misure veritiere, tradotto, utilizzando questo metodo, avrete buone probabilità di rovinare il cartamodello, che se andrete poi ad utilizzare non sarà più come lo avevate pensato!!