martedì 25 febbraio 2014

GUIDA ALLA STIRATURA

Allora in questo post parliamo di stiratura, che a seconda del capo in questione va eseguita o meno.


AD ESEMPIO, LA SETA E I JEANS, NON VANNO MAI E POI MAI STIRATI ANCHE SE C'E' CHI LO FA!!


Partiamo dal fatto, che alcune assi da stiro, di solito industriali, hanno un "braccio" in più, che serve per la stiratura delle maniche, di camicie e maglie.


Ma anche se non ce l'avete va bene preciso, non state a farvi degli inutili trip mentali per questo!!


CAMICIA E GIACCA
Sembra stupido, ma lasciarla asciugare a una gruccia, può aiutare a rendere la stiratura più facile.
E una volta asciutta, si inizia a stirare il collo della camicia.


Si passa poi alle maniche e alle spalle, partendo dal centro, e andando verso i bordi.
Una volta fatto ciò, si passa ai polsini, ricordate sempre che i bottoni, dovranno essere verso l'alto, o rischiate di rovinarli, regola valida anche per quelli del corpo  o corpino che dir si voglia, sempre ammesso che ci siano.


Infine vi manca solo il corpo della camicia, prima quello posteriore, e poi quello anteriore, anche se alcune persone preferiscono invertirle. Ma alla fine, è indifferente per il risultato finale.


La giacca segue lo stesso metodo, ma a seconda del tessuto va e non va stirata!


MAGLIA E GILET:
Per quanto riguarda le t-shirt, le maglie a manica lunga sottili, il procedimento e il medesimo delle camice. Fate però attenzione ad eventuali stampe, decori e/o accessori "aggiunti", poiché in questi casi, si consiglia di stirare il capo sempre a rovescio.


Per quanto riguarda maglie e maglioni di lana, non andrebbero affatto stirati, ma se proprio dovete farlo, cominciate col non strizzarli troppo, e usate un po' il vapore del ferro da stiro, per eliminare le pieghe più evidenti.
Inoltre, tra il ferro da stiro e il maglione, occorre inserire un pezzo di lino, affinché il ferro da stiro non sia a diretto contatto con la lana, che si rovinerebbe.


Ovviamente, esistono anche le etichette, che spiegano se e come un capo vada stirato o  meno, e non solo, ma lo vedremo in un altro post.


Stessa cosa per il gilet, con la sola eccezione che prima si stira l'interno, e poi l'esterno.


ABITI IN GENERALE:
Per quanto riguarda gli abiti, molto dipende dal tessuto. Ad esempio la seta e la lana, non vanno mai stirate, ma se l'abito è di lino o cotone, allora è possibile la stiratura, che va eseguita, rigorosamente a rovescio. Quindi ricordatevi, di girare a rovescio il capo prima di iniziare a stirare. E iniziate sempre dall'alto, verso il basso. C'è chi sostiene che oltre dall'alto al basso, si debba partire anche dal centro, verso l'esterno, ma in realtà è ininfluente.


E' possibile utilizzare un po' di vapore del ferro da stiro anche qui, ma sempre senza esagerare.




GONNE E PANTALONI:
Pantaloni e gonne possono essere stirati sia a dritto che a rovescio, avendo sempre cura di iniziare dall'alto verso il basso, e di stirare sia dietro che davanti. E' inoltre consigliato, per eventuali cerniere e bottoni, di passare a fianco, e non di mettere il ferro da stiro sopra, ma tranquilli, se anche lo fate non muore nessuno!!




INTIMO:
Ebbene sì, esistono persone malate di mente che stirano anche le mutande!! ERRORE ed ORRORE!!
L'intimo, NON VA, E DICO NON VA MAI E POI MAI STIRATO!!


SCIARPE, FOULARD, POLSINI:
Anche qui, bisogna tenere presente il tessuto. Se si tratta di lana o seta, non si stira, in caso contrario, è possibile stirare, a rovescio i polsini, e da entrambi i lati, sciarpe e foulard!!






MANTELLINE E SPOLVERINI:
La cosa forse più facile da stirare, e anche qui è il tessuto a farla da padrone. Ricordate in questo caso di stirare anche i "legacci" che chiudono il capo, ed entrambe, vanno stirate sia a dritto che a rovescio.


FAZZOLETTI E BANDANE:
Oggi non si usano quasi più, perché ci sono quelli di carta, ma una volta erano di stoffa. Per stirare un fazzoletto di stoffa, o una bandana, il procedimento è lo stesso: si inizia a stirare bene i bordi e poi il centro. Poi lo si piega a metà e si passa una volta col ferro. E così via fino all'ultima piegatura, che varia a seconda di come volete piegarle/i.




CAPPOTTI:
I cappotti a seconda del tessuto, vanno e non vanno stirati, sia a rovescio prima, che al dritto dopo.
La cosa migliore, è pagare 7/8 euro e portarlo in lavanderia!


TOVAGLIE E TOVAGLIOLI:
Qui in linea di massima, valgono le regole per fazzoletti e bandane, ma fate sempre attenzione ai decori e stirate sia a dritto che a rovescio.




Chiudo questo post con una nota personale: io sono per il non stirato, in quanto dopo un paio di minuti o ore, che state a sedere o camminate, il capo torna come prima, come se non lo aveste stirato, quindi inutile farlo, ma sono solo io così!!


Inoltre è consigliato stirare alla sera, in quanto si risparmia un po' di luce, e quindi di soldi, ma sono pochi a crederci, per cui stirate come e quanto vi pare, i vestiti sono i vostri, dopotutto!!




Alla prossima gente!! 







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