TESSUTI:
Un tessuto è un manufatto a superficie piana, sottile e flessibile realizzato tramite un intreccio di fili perpendicolari tra di loro; l'operazione necessaria per realizzarlo si chiama tessitura.
È costituito da due elementi: l'ordito o catena, ossia l'insieme di fili tesi sul telaio, e la trama, unico filo che percorre da una parte all'altra l'ordito.
I tessuti fecero la loro comparsa nel neolitico, e segnano nei materiali usati, negli intrecci, nei colori, nelle attrezzature utilizzate per costruirli l'evoluzione culturale e tecnica della civiltà umana.
Per quanto riguarda l'origine, vi sono diverse "nascite": fibre aniamli, come lana e seta, e quelle vegetali come lino e cotone.
Esistono poi dei sottotipi per ogni fibra, vediamoli:
LANA:
Sul mercato troviamo tessuti in lana di: pecora (pura lana vergine, merinos, lambswool), alpaca, vigogna, cammello, cashmere e mohair (razze di capre), angora (una razza di conigli).
SETA:
La seta è prodotta dal baco da seta (bombyx mori), insetto che produce un bozzolo filamentoso.
FIBRE VEGETALI:
Ci sono poi le fibre vegetali, ricavate dalle fibre presenti nei fusti o intorno ai semi di alcune piante: lino (fibra del fusto della pianta Linum usitatissimum), cotone, canapa, juta, rafia.
Vi sono poi, i tessuti semplici, cioè quelli con una sola trama e un solo ordito:
Tessuto semplice
- tela: il modo più semplice per incrociare trama ed ordito.
- taffetà: tela di seta, sottile, lucida e frusciante.
- orbace: panno follato tipico sardo.
- panno casentino: panno ratinato toscano.
- panno grosso bergamasco: panno tradizionale bergamasco.
- mussola; leggera, morbida e trasparente.
- georgette: in seta, per alta sartoria.
- chiffon: velo in seta, leggerissimo e trasparente.
- organza: in seta, prodotta con il filato omonimo.
- cretonne: bianco o stampato, di cotone pesante e resistente.
- batista; leggera tela in lino o cotone.
- seersucker; in cotone con arricciatura nell'ordito, adatto a climi caldi.
- calicot
Le decorazioni sono ottenute da slegature di trama consecutive:
- saia: 2° armatura base che produce una diagonale o la lisca di pesce.
- raso: 3° armatura base, produce tessuti lucidi e morbidi per slegature di trama.
- garze: traforate con diversi disegni.
- fustagno: robusto e vellutato, per abbigliamento da lavoro e da caccia.
- denim: tessuto dei blue-jeans.
- tartan: disegno dei clan scozzesi.
- tweed: tessuto inglese a saia.
- tela Bandera: per il ricamo Bandera.
- gabardina: il tessuto dell'impermeabile trench.
- tela Aida: per il ricamo a fili contati.
- emiane: tessuto per il ricamo.
Tessuto composto o operato
Tessuto dove i disegni non sono stampati ma ottenuti con l'intreccio dei fili (armatura) e gli effetti di colore. È composto da più orditi e trame, che lavorano insieme:- lampasso: antico tessuto antenato del broccato.
- broccatello: tessuto con complessi disegni che si staccano dal fondo.
- velluto: coperto da una fitta peluria tagliata o fatta da anellini di filo.
- spugna: con anelli di filo in superficie ha grande assorbenza.
- piqué
- velcro: è composto di due tessuti diversi, uno tipo velluto l'altro fornito di uncini
- damasco: fa parte dei tessuti operati, anche se è costituito da una trama e un ordito. È costituito da un'armatura a raso: il fondo sarà lucido, mentre le decorazioni sono ottenute con slegature di trama che danno un effetto opaco.
- Il broccato non è una tipologia di tessuto, ma una lavorazione aggiuntiva: si ottiene con trame supplementari che intervengono solo nelle zone da decorare.
Garza inglese
Sono degli intrecci regolari di filo che realizzano uno spazio vuoto esagonale, molto trasparenti e leggeri ma stabili.Armature
Gli intrecci o armature fondamentali sono tre:- tela: è un intreccio semplice che si presenta identico su entrambe le facce.
- saia o diagonale: intreccio con nervature oblique.
- raso: presenta un aspetto uniforme, lucido sulla faccia ordito e opaco sulla faccia trama.
- Ve ne sono molte altre più complesse che producono come risultato: garze, tessuti operati, doppi, nido d'ape.
Alcuni tessuti assumono nomi particolari:
- pizzi sono detti dei tessuti con particolare intreccio, che disegnano sul prodotto dei disegni con varie fantasie. Possono essere in varie altezze sia a bordura, che in allover.
Mano
Il termine tecnico che indica la sensazione al tatto data da un tessuto si chiama mano, definisce la caratteristica di morbidezza, calore, rigidità, compattezza, pelosità, scorrevolezza, che la mano sente toccandolo. La '"mano"' può essere: soffice, increspata, voluminosa, dolce, liscia, pesante, pastosa, granulosa, molle, secca, dura, fine, serica, gonfia, scattante, ruvida, ondulata, rustica, levigata, sostenuta.Finissaggio
Per ottenere effetti particolari, i tessuti, quando si tolgono dal telaio, subiscono lavorazioni supplementari di rifinitura, dette finissaggio, che conferiscono l'aspetto e le caratteristiche necessarie: il fustagno viene smerigliato, il chintz calandrato, il panno follato e garzato.Vi lascio il sito del museo del tessuto di Prato, dove troverete gli orari, le informazioni, ecc....., e del museo della tessitura, quest'ultimo anche in inglese, tanto per darvi un po' l'idea della lavorazione dei tessuti:
http://www.museodeltessuto.it/
http://www.fondazionetessilchieri.com/ita/museo.htm
esempi di trame e orditi
Alla prossima!!!!
Nessun commento:
Posta un commento